mercoledì 13 dicembre 2017

Il Manifesto: "Torino, un audit pubblico sul debito da tre miliardi di euro"

Il Manifesto, con un articolo nella sezione Economia  del suo sito a firma di Maurizio Pagliassotti, racconta l'iniziativa della petizione al Comune di Torino per richiedere la pubblicizzzione dei documenti sui derivati. E parla dell'enorme problema che rappresenta per la città e i cittadini il debito contratto con alcuni istituti bancari, che drena risorse destsinate invece ai servizi pubblici. Questo l'incipit:

"Affrontare il nodo dei nodi: il dominio del debito sulle comunità. Questo l’obbiettivo della raccolta firme, oltre seicento, promossa da Assemblea21 – un consesso di cittadini e comitati riunitisi per contrastare le politiche della “nuova” amministrazione – che sono state consegnate e validate dal Comune di Torino nel mese di ottobre.
Quali sono le dimensioni totali del debito torinese? Circa 3 miliardi di euro, la metà dei quali collegati a mutui finanziari e derivati stipulati direttamente dal comune di Torino. Il debito delle partecipate ha una composizione complessa, ma che esso nasconda qualcosa di poco chiaro è dimostrato dalle diverse inchieste da parte di magistratura ed enti competenti su due delle partecipate principali, IREN e GTT, per questioni inerenti al bilancio.
Assemblea21 ha promosso un petizione sui derivati, al fine di rendere pubblici i contratti dei mutui finanziari e dei derivati ad essi collegati stipulati dal comune di Torino.
Il primo passo di un cammino che sarà complesso dato che spesso tali contratti hanno clausole e/o vincoli di segretezza voluti dagli istituti di credito"

Il resto e' leggibile direttamente dal sito del quotidiano a questo indirizzo:
https://ilmanifesto.it/torino-un-audit-pubblico-sul-debito-da-tre-miliardi-di-euro/